ASSISTENZA ON-LINE: LUN > VEN 08>12 - 14>18
Re.Pack S.r.l.

+39 049 9202401

info@re-pack.it

Via Antoniana, 108/A

Campodarsego (PD) - 35011 - Italia

NEWS/EVENTI

Abusi edilizi, come si calcola la multa alternativa alla demolizione?

CdS: la sanzione deve essere determinata nella fase esecutiva, cioè dopo aver deliberato l’abbattimento dell’opera illegittima
Image
30/11/2021 - L’abuso edilizio può essere punito con una multa invece che con la demolizione? A quanto ammonta la multa? A queste domande ha risposto il Consiglio di Stato con la sentenza 7857/2021.

I giudici si sono pronunciati sull’appello proposto dal responsabile di un abuso edilizio che ha contestato la quantificazione della sanzione calcolata dal Comune.

Abusi edilizi, multa alternativa alla demolizione

I giudici hanno spiegato che, in prima battuta, deve essere sempre ordinata la demolizione dell’abuso edilizio.

Solo successivamente, cioè nella fase esecutiva, può essere disposta la multa alternativa alla demolizione. Spetta al responsabile dell’abuso provare che la demolizione comporterebbe un pericolo per la stabilità della parte di fabbricato realizzata in modo legittimo.



Abusi edilizi, come si calcola la multa alternativa alla demolizione

Fatte queste premesse, come si calcola la multa alternativa alla demolizione?

Nel caso esaminato, dai sopralluoghi effettuati sull’immobile, realizzato nel 1990, erano emerse altezze maggiori di quelle assentite. Data l’impossibilità di ripristino senza rischi per le parti legittimamente realizzate, il Comune aveva disposto il pagamento di una multa pari a più di 160mila euro. Una cifra considerata eccessiva dal responsabile dell’abuso.

Il CdS ha ricordato che l’abuso edilizio rappresenta un illecito permanente e deve essere represso in base al regime sanzionatorio vigente al momento in cui il Comune dispone la sanzione.

I giudici hanno rilevato che, sulla base del Testo Unico dell’edilizia (Dpr 380/2001) e della normativa regionale, la quantificazione della sanzione debba essere calcolata sul valore di mercato dell’immobile (doppio dell’incremento di valore di mercato dell’immobile). Nel caso in cui non sia possibile stabilire il valore di mercato, vengono stabilite sanzioni fisse in relazioni all’aumento di cubatura realizzato in eccedenza rispetto al progetto.

Per determinare l’importo della sanzione è stato utilizzato il Dpr 26 settembre 1991 sul costo base di produzione al metro quadro degli immobili realizzati nel 1990. In base a tale decreto, il costo base di produzione a metro quadro è 1.155.000 lire, che è pari a 596,50 euro. Moltiplicando tale valore per 134,788 metri quadri, di ottiene una cifra pari a circa 80mila euro. Raddoppiandola, sulla base della normativa vigente, si arriva a determinare la sanzione di 160mila euro.

La sanzione calcolata dal Comune è stata quindi confermata e il ricorso del responsabile dell’abuso è stato respinto.

tratto da Edilportale.com

Contattaci

Image
Per qualsiasi informazione, non esitate a contattarci. Il nostro staff sarà a disposizione per qualsiasi tipo di chiarimento e per valutare insieme a te la soluzione adatta alle tue esigenze. Se sei interessato, puoi inviarci le tue richieste direttamente e il nostro ufficio vendite elaborerà il tuo preventivo.

Please fill the required field.
Please fill the required field.
Image
Re.Pack nasce nel 2000 a Padova e definisce la lavorazione del polistirolo espanso come suo core business. L'azienda, che inizialmente si occupava della produzione di imballaggi in polistirene, è entrata nel mercato delle costruzioni nel 2003 con la produzione di isolamento termico, isolamento acustico, elementi architettonici come cornici e forme di polistirolo.

INFORMAZIONE

ULTIMO ARTICOLO

CONTATTACI

Re.Pack srl Via Antoniana, 108/A
Campodarsego (PD)
35011 - Padova - Italia
E-mail: info@re-pack.it
Telefon: +39 049 9202401
Fax: +39 049 5564468
© 2019 Re.Pack s.r.l. - VAT ID: IT03510740289 - Tutti i diritti riservati
Joomla Extensions
Please fill the required field.
Please fill the required field.
Please fill the required field.