Il CdS spiega che bisogna condurre un’istruttoria caso per caso per capire se si tratta di una nuova costruzione e se genera un danno al paesaggio
25/11/2021 - Per capire se una tettoia può essere sanata, non bisogna valutare solo gli aspetti edilizi, ma l’esigenza della tutela paesaggistica. Con la sentenza 7750/2021, il Consiglio di Stato ha spiegato che le valutazioni vanno condotte caso per caso.
Tettoia, il caso
I giudici si sono pronunciati sul caso di una struttura cui il Comune prima, e il Tar dopo, hanno negato la sanatoria.
La struttura in legno, definita “pompeiana” e destinata alla copertura con verde naturale, è stata realizzata sulla base di un’autorizzazione del 2003. La struttura, assimilata ad un pergolato, è stata coperta con materiale stabile di “ondulina imbullonata” e successivamente utilizzata come parcheggio di automobili.
Il Comune ha considerato il nuovo manufatto come una nuova costruzione. Al contrario, il responsabile dell’intervento ritiene che si tratti di una ristrutturazione senza aumento delle superficie lorda.