L’Agenzia delle Entrate ricorda gli elementi da indicare per non perdere l’agevolazione.
11/02/2021 -Per avere diritto al superbonus 110% occorre pagare le spese con bonifico bancario o postale dal quale risulti: la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione, il numero di partita Iva o il codice fiscale del beneficiario del bonifico.
Lo ha precisato dell’Agenzia delle Entrate richiamando la Circolare 24/2020 e ricordando che si possono utilizzare i bonifici già predisposti dagli istituti di pagamento per l’ecobonus o per la detrazione prevista per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio.
Invece, i soggetti che esercitano attività d’impresa non hanno l’obbligo di pagare mediante bonifico..
Sui bonifici, al momento dell’accredito dei relativi pagamenti, viene applicata una ritenuta d’acconto (attualmente dell’8%). Qualora la non completa compilazione del bonifico pregiudichi il rispetto da parte delle banche e di Poste Italiane Spa dell’obbligo di operare la ritenuta, perché mancano dei dati necessari per farlo - chiarisce l’Agenzia -, per non perdere il diritto all’agevolazione, occorre ripetere il pagamento mediante un nuovo bonifico bancario o postale nel quale siano riportati in maniera corretta i dati richiesti.
L’occasione per ribadire le regole per il corretto pagamento è stata la domanda di un contribuente che ha chiesto se dovesse rifare il pagamento perché nel bonifico fatto per pagare interventi agevolabili con il superbonus 110% non aveva indicato il numero di fattura e temeva, quindi, di perdere l’agevolazione.
L’Agenzia ha risposto che non è necessario procedere alla ripetizione del pagamento poiché la mancata indicazione nel bonifico del numero di fattura non pregiudica l’effettuazione della ritenuta.